venerdì 8 gennaio 2021

Teniamocela stretta, l'Europa

 Bello, no?

Nella patria della democrazia, quelli che fanno la lezione al mondo intero su come si deve fare a vivere, quelli che esportano la democrazia perché loro ce l'hanno nel dna, quelli che guardano tutti dall'alto in basso perché portatori (malsani?) di libertà e rispetto..., bene, quelli lì, l'altro giorno hanno mostrato il loro volto.

O almeno due.
Il primo è quello che nessuno può sentirsi al riparo da nazisti e fascisti di ogni risma. Ogni società moderna non può fregiarsi del titolo di 'free nazist'. Quindi fare tanto gli smargiassi nel criticare nel mondo spinte autoritarie e vincoli antidemocratici, come se fossimo tutti vaccinati senza necessità di richiami, è una presunzione bella e buona. 
Per esportare la democrazia, è meglio prima avercela in casa. Sennò è solo un modo più gentile di chiamare l'imperialismo e il colonialismo.

Il secondo è un problema, anche se sembra paradossale, ancora più terribile, e che la storia ci butta in faccia ogni volta.
Gli Usa sono uno stato in cui la libertà personale è agli eccessi. Tu puoi più o meno fare quello che vuoi, comprarti un mitragliatore e andare a spasso, girare, comprare, dire - più o meno - quello che vuoi.
Ma di fatto è una società estremamente controllata, sotto l'occhio vigile di polizia, eserciti, agenti di varia natura e socializzazione, spie, gruppi paramilitari, vigilantes..., tecnologia di controllo, telecamere, radar,...
Tu puoi fare tutto fino a quando non puoi fare nulla.
Bene, eppure, due grattacieli, centri del commercio mondiale, vengono abbattuti da due aerei, la sede del parlamento (!) viene presa d'assalto da un ammasso di cialtroni fascisti armati, che entrano, spaccano tutto, si fanno selfie con poliziotti compiacenti, prendono documenti e poi se ne escono quasi impuniti.
E senza parlare delle continue stragi di giovani studenti a opera di pazzi scriteriati che un giorno si svegliano, comprano fucili e pistole, si vestono da paramilitari ed entrano in una scuola sterminando giovani vite e rovinando per sempre famiglie.
Nessuno controlla anche se tutto è sotto controllo.

Forse è meglio che rivalutiamo tutto quanto succede nella nostra povera Europa che, a parte qualche imbecille di casa nostra e di qualche inutile e marginale paese con rigurgiti fascisti (che non si capisce perché non vengano buttati fuori), comunque viaggia tra le mille difficoltà, con i suoi principi di base, i propri canoni di convivenza e le proprie idee. Diverse, ma pur sempre condividendo ideali di fondo.




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