mercoledì 10 agosto 2011

Ehi, sono qui!

Quel che sarà sarà...oggi non ho voglia di tristezze.

Milano si svuota, intanto, lentamente, e decisamente non come negli anni passati.
Ieri sera con amici, sono stato fuori a cena, zona Tortona/Salone del mobile per intenderci.
In quel ristorante che mi ha già visto più volte ospite, spero gradito.
Il locale è ospitato dentro un vecchio capannone industriale, con mattoni a vista classicamente rossi. Accogliente, se si arriva prima si riesce anche a mangiare nel vasto cortile/giardino davanti. Non so come la pensano le zanzare, ma l'impatto visivo è splendido.
Comunque.
Il locale ieri sera era ostentatamente pieno. Gente che si abbuffava, senza ritegno, guardandosi intorno come se cercasse approvazione alla faccia delle crisi e del crollo delle borse, delle valigie e di qualche beauty.
L'età viaggiava tra i quaranta e i settanta. I veri giovani giustamente in questo periodo sono in cerca di avventure in giro per il mondo.
Molte coppie, moltissime. Molte abbronzatissime, probabilmente al ritorno delle vacanze oppure di passaggio tra una località e l'altra.
Mi ha colpito, 'sociologicamente' parlando, l'atteggiamento in particolare delle coppie giovani (rispetto a quelle dai 60 in su), cioè quelle che ruotano tra i 35 e i 45.
Gli uomini un po' dimessi, imbolsiti, immalinconiti. Tutti griffati, o quasi, si siedono, ordinano, mangiano, quasi sempre in silenzio, rabbuiati.
Le donne invece, come spesso accade, sono smaglianti, vive, belle nella loro freschezza abbronzata, attente.
E in punta costante, con un arroganza e una aggressività straordinarie.
E ti ritrovi a cena, la sera, con gli occhi puntati addosso, con ripetuti ammiccamenti di queste donne oltranziste che si agitano di fronte a loro uomini senza alcuna prudenza.
Serata imbarazzante.
O forse sono andato in un luogo per appuntamenti senza saperlo?
Vallo a capire.
Il mondo è sempre più curioso.
E io faccio sempre più fatica ad abituarmi.

Nessun commento:

Posta un commento

Il vento, il cappello, l'uomo

Dove: una grande piazza centrale della città. Quando: una mattina invernale, all'alba, con sole appena nato, cielo terso e vento gelido,...