mercoledì 9 gennaio 2019

Puzza

Il vomito che ci circonda, la puzza di schifezza dilagante, l'orrido che ogni giorno si manifesta sui media, non ci seppellirà.
Forse lo farà una risata, ma sicuramente quello che oggi ci circonda non ci riuscirà a mantenersi in vita e a distruggere tutto.
Dio santo, siamo ormai al fondo del fondo, con un'ignoranza al potere mai vista, con una consapevolezza di non essere all'altezza, con la palese malafede che dice tutto per contraddire tutto due ore dopo.
Ma ormai i nodi stanno per venire al pettine.

Tutto quanto promesso, tutto quanto sparato ai quattro venti senza ritegno (e copertura finanziaria), tutti i presunti principi di distanza dai cosiddetti poteri forti e dalla 'disonestà', tutti i programmi di difesa ambientale, tutte le presunte scelte a favore del 'popolo' (sinistra, dove sei?), tutte le schifezze vere e proprie sulla pelle di disperati che cercano solo un salvagente, ..., bene, tutto questo si sta sciogliendo come neve al sole primaverile.
Intendiamoci, e questa è la strategia diabolica che per ora regge agli occhi di chi non ha strumenti per comprendere, tutto quanto è stato promesso lo si sta facendo, ma tutto all'infinito ribasso.
Ambiente? Fatto. Cioè, no alla Tav (forse) perché fa audience, ma tutti gli altri progetti demonizzati (tap, trivelle...) passano alla grande senza fare un plissé.
Immigrati? Fatto! O meglio, grandi urla, muscoli (flaccidi con pancetta d'ordinanza) mostrati e poi alla fine sta succedendo che qualche povero disperato su qualche nave ne fa le spese e nulla più. La nefandezza era già stata partorita dal governo precedente che di fatto aveva quasi azzerato gli arrivi con l'accordo con la Libia e i suoi campi di concentramento.
Reddito di cittadinanza? Fatto, ma prima era un dinosauro di miliardi ora è un topolino per pochi non si sa chi.
Europa, ti sfonderemo? Fatto, e poi, come sempre, si torna sui propri passi senza colpo ferire.
E non parliamo di sanità, vaccini, istruzione e leccaculo alle varie lobby con promesse non mantenute che stanno scatenando risse verbali e voltafaccia.

E senza parlare delle incompetenze, delle incapacità dei singoli, del drammatico disagio di cosiddetti ministri di fronte a domande semplici e banali.

Una fiera delle banalità e delle incompetenze.
Un velo oscuro sta coprendo il mondo. Da Roma a Londra, da New York a Budapest.
È l'ignoranza al potere.
Ma ormai siamo alla frutta. Manca solo il dessert.
Un libro vi seppellirà, maledizione, eccome se vi seppellirà.
E poi rideremo.

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