martedì 13 dicembre 2016

Avanti

Cara Bianca,
anche quest'anno è arrivato il saggio scolastico natalizio.
Ormai sei arrivata alla quarta, mica paglia, e l'anno prossimo sarà l'ultimo prima del grande balzo verso le medie, dove cambierà tutto. Avanti così.

La maestra Enrica è un vero e proprio fenomeno.
Riesce ogni anno, tra una lacrima di commozione e ringraziamenti sperticati 'ai miei bambini', ad allestire un vero e proprio spettacolo fatto di balli, canzoni, coreografia e felicità. In pochi metri.
E anche quest'anno, come ogni anno, tu ti sei distinta per partecipazione, recitazione e soprattutto entusiasmo.
Hai una capacità di farti coinvolgere che nessun altro dei tuoi compagni ha, hai una voglia di partecipare che riempie tutta la scena, nascondendo di fatto tutti quelli che ti stanno intorno.
Beh, tu dirai, 'è ovvio che la pensi così, sei mio padre e quindi non sei obbiettivo'.
Forse un po', lo riconosco, ma i filmati che ti ho fatto e le fotografie lo testimoniano in modo inequivocabile, senza alcun timore di essere smentito.
Ti muovi, reinterpreti, canti con una marcia in più rispetto ai tuoi compagni, è un fatto.
Hai la gioia nel cuore che tutti possono vedere, quasi toccare.
È ovvio che quando sarai più grande - tra non molto, intendiamoci - dovremo valutare come valorizzare questa tua voglia scenica, questa tua innata necessità di recitare e di ballare.
Io, dal fondo dell'aula dove mi trovavo, ho assistito con la solita commozione ed emozione, ma questo ormai non fa più testo.
Il clou - e sai perché - è stato quando vi siete messi a cantare Merry Christmas di John. Per un attimo ci siamo scambiati, nel bel mezzo della canzone, un'occhiata di intesa, io ti ho sorriso e tu hai dolcemente annuito.
Sei una potenza della natura, sei la donna della mia vita.
Qualsiasi cosa accadrà, qualsiasi strada che la vita ci impone, qualsiasi difficoltà che ci cadrà addosso io ci sarò sempre per te, ricordatelo.
Un bacio enorme.
Papi

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