E poi viene un sabato, come tanti altri.
Volevo fare il ponte, ma il ponte ci e' invece letteralmente crollato addosso, imponendo giri infiniti per raggiungere il lago. E poi c'era pure la chiusura di parte della strada (per lavori) prima delle valli montane. Tutto questo mi ha convinto a rimanere in città.
E prima di pranzo, inopinatamente, planano sul tavolo novità forti, che possono cambiare una vita.
Meglio conservare grande riserbo per ora, ma sicuramente nei prossimi mesi molte cose potrebbero cambiare, molti rapporti evolvere, molte abitudini variare.
E' straordinario come la vita ti sbatta in faccia improvvisamente cambiamenti radicali, voluti con forza o mai desiderati, che ti apra prima piccoli spiragli e poi spalanchi completamente le porte per lasciarti passare, per mostrarti nuovi ambienti, addirittura per farti entrare in un futuro completamente diverso.
Io faccio fatica ad assorbire i cambiamenti. Ho bisogno di tempo, sono lento.
Ma quello che si prospetta alletta, stimola, incuriosisce, fa venire le farfalle nella pancia, rende tutto più emozionante.
Succede tutto, nell'ultimo periodo.
Cambiamenti forti, emozioni fortissime, gioie immense.
Sono felice, molto. E molto sereno.
E felici e sereni si sta bene.
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