giovedì 28 luglio 2016

Presunti libri per presunte pubblicazioni

Il libro avanza?
Boh, comunque un sacco di cose stanno succedendo.
La signora che ha letto per prima il libro ha dato un parere positivo, accentuando al telefono alcuni apprezzamenti che per iscritto non erano emersi.
Ma soprattutto - e su questo per tutta l'estate ci lavorerò - mi ha dato preziose indicazioni per migliorare la lettura, per focalizzare alcuni personaggi e per ottenere una struttura e un'articolazione della narrazione più efficace e fluida.
Magnifico. Non vedo l'ora di avere un po' di tempo per poterci lavorare su, in modo da presentare a settembre la versione riveduta e corretta e andare alla carica di qualche editore che spero possa prendere in considerazione la pubblicazione.
Poi il premio Nobel è un solo passo...

Ma aldilà delle chiacchiere ho ricevuto proprio ieri la segnalazione, sempre attraverso amicizie, di un'editor di una importante casa editrice milanese che vuole una scheda riassuntiva ma dettagliata (!) del libro in modo da poter valutare se la tipologia di storia rientra nella linea editoriale della casa editrice. Se sì, allora a quel punto potrà prendere in considerazione la lettura del vero e proprio testo al completo.

In più sono in attesa di un'altra segnalazione di un editor che possa leggere il libro. Questo attraverso un amico - lui scrittore vero, mica paglia - che mi farà conoscere presto il suo collaboratore più editor che a quanto sembra è molto disponibile e di grande trasparenza.

Insomma un po' di occasioni si stanno presentando. L'importante è sapersele giocare al meglio.
Primo passo - perché vedo che spesso lo chiedono - è la realizzazione di una sorta di sinossi della storia in modo da garantirsi velocemente un po' di attenzione da chi tempo non ne ha e soprattutto da chi è in costante apnea tra quintali di manoscritti offerti e presunti libri imposti.

Grande state questa, di grandi attese.
Piedi per terra e pedalare, senza illudersi, anzi.

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