Andrea è molto felice di questa continua lotta contro se stesso.
Non è un 'fisico' e forse non lo sarà mai.
Ma si diverte e questo è importante.
Almeno spero.
Gli altri, sia della sua squdra sia gli avversari, mi sembrano talmente grandi, forti, giganti quasi.
Io sono scemo e quindi, as usual, mi agito e mi preoccupo quando invece dovrei solo essere felice per lui.
Mio padre quando mi veniva a vedere giocare i tornei di tennis da una parte non capiva niente di uno sport lontano anni luce da lui, dall'altra interveniva e faceva pure critiche.
Dio che sofferenza.
Penso che ricomincerò a fumare...
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