lunedì 11 marzo 2013

Scusa Ameri...

Buongiorno,
Siete in collegamento con la palestra della scuola di via F..... a Milano.
E oggi, dopo una lunga assenza sui campi, eccoci finalmente all'esordio.
La squadra era in apprensione, signore e signori, dovendo privarsi di una delle pedine principali e oggetto della campana acquisti di quest'estate.
Le prime partite del campionato hanno rivelato una sorta di inadeguatezza sia tattica sia di singoli valori, e infatti dopo i primi deludenti risultati il dibattito degli addetti ai lavori hanno concordato che l'assetto della squadra non è all'altezza e mancava qualche elemento di spicco che avrebbe fatto la differenza.
E finalmente con oggi il vulnus è saturato, la ferita è chiusa e si può ripartire con il vento in poppa.
Andrea esordisce oggi nel campionato di basket, aggiungendosi alla squadra che finalmente tira un sospiro di sollievo.
...
Eccoci ai commenti finali.
La partita si è appena conclusa. Nessuno ha capito bene il risultato finale, ma sembra che gli altri abbiano conquistato la vittoria sul filo di lana (52 a 8...), sicuramente grazie a un arbitraggio losco e di parte, a un pubblico ostile fino alla fine e a un campo sicuramente non regolamentare.
Ma ci rifaremo.

Comunque la partita ha fatto comprendere ad Andrea che anche se la palla non la tocca mai, che se saltella sul posto anche quando è in panchina, che se il fisico non è il suo forte e che i suoi coetanei (molti erano anche più grandi e di un pezzo...) lo sovrastano forse anche dal punto di vista tecnico ma soprattutto dal punto di vista fisico, beh comunque si può divertire.
Alla fine era spaventato dalla fisicità degli altri, della loro veemenza tipica nei giochi di squadra.
In auto, al ritorno, era in lacrime di rabbia soprattutto, anche se reclamava un colpo alla carotide che doleva all'inverosimile.
Sono convinto che qualsiasi sport lontano dal calcio faccia bene. E a lui fa bene fare qualcosa in gruppo, anche se vederlo ieri nel campo agitarsi all'inverosimile e inutilmente con quel fisico asciutto e mingherlino mi ha fatto stare in ansia per quasi un'ora.
Decide lui quello che vuole fare.

Me lo domando tutti i giorni e ogni momento: come faccio a proteggerlo da tutto e da tutti per sempre?

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