Tra poche ore si consumerà il meraviglioso teatro della mattina di Natale.
Già stasera è stata dura mandarli a letto.
Tesi come corde di violino, gli Squali si sono agitati per tutto il giorno come marionette impazzite alla ricerca di qualche segnale, cercando novità, informazioni.
Finalmente verso le dieci e mezza sono crollati.
Ora il salotto pieno di pacchetti è l'unico segnale di questo triste Natale.
Nella loro felicità, nella loro semplice gioia, nei loro occhi, spero di poter vedere ancora una volta gli sguardi e ascoltare le risate di chi ormai non c'è più.
Tanti auguri a tutti.
domenica 25 dicembre 2011
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