giovedì 15 settembre 2011

Decidiamo il girone!

Il Vaticano è uno stato sovrano?
La chiesa è un'organizzazione strutturata con livelli di responsabilità a diversi livelli con un capo assoluto?
La chiesa è una piramide rigida in cui ognuno ha un suo ruolo?
Bene, allora il suo capo, quando viene dimostrato, paghi per le manchevolezze, gli abusi, i reati e le responsabilità. Come in tutto il mondo.
Oppure qualcuno crede ancora alla favola della sua infallibilità?

Alcuni famigliari di vittime di abusi sessuali da parte di membri della chiesa cattolica hanno chiesto di aprire un'inchiesta sugli eventuali crimini contro l'umanità commessi dal Papa attuale, non tanto perché coinvolto in prima persona nelle nefandezze, ma perché responsabile di non aver mai realmente voluto estirpare questa piaga terribile tentando in ogni modo, invece, di coprirla e giustificarla.
La chiesa è peccatrice, e non solo in senso biblico.
Quindi devono essere messi in galera i preti responsabili delle schifezze che continuano a fare contro innocenti bambini.
Ma anche devono essere perseguiti i responsabili, capo in testa, per la loro connivenza, per l'imperdonabile silenzio, per le loro azioni di copertura.
Signori, non stiamo parlando di furti, appropriazioni, finanza creativa. Stiamo parlando, nascosti dietro gli abiti talari, di violenza sessuale su bambini e minori in genere.
Stiamo parlando di manacce schifose che cercano i corpi di bambini innocenti, affidati da famiglie fiduciose e completamente ignare.
Se non avessi ancora un po' di coscienza civica e di rispetto delle vita, direi che l'unica vera punizione sarebbe una punizione corporale dolorosa e definitiva.
È tale il vomito, il disgusto che provo, prima di tutto da padre, che ritengo sia giusta ogni azione legale possibile per fare luce in questo torbido abuso e smascherare i responsabili e chi li ha coperti. Non è stato fatto in passato, ma cerchiamo di farlo almeno oggi.
E se proprio volete, visto che l'hanno inventato proprio loro, speriamo che brucino all'inferno nel girone più terribile, oscuro, profondo ed eterno che neanche Dante abbia concepito.

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