Io non posso aggiungere troppe parole.
E non posso neanche essere così presuntuoso, né irriverente, dicendo di essere d'accordo con quanto scrive Andrea Camilleri.
Ma in questo mondo ormai inabissato verso l'omologazione culturale al consumo, in un paese come il nostro dove solidarietà e 'sociale' sono diventate bestemmie, e dove la Chiesa raccoglie più procedimenti penali di pedofilia che opere di carità, in uno scenario come questo leggere queste poche righe per ribadire il proprio essere comunista, non solo fa bene alla mente e alla politica, ma soprattutto al cuore.
Leggete questo pezzo pubblicato su L'Unità di oggi.
E' nella sua rubrica (L'abecedario) che compare oggi sull'Unità.it
Leggete.
Leggete.
Leggete.
E poi, fatevi qualche domanda...
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