sabato 22 maggio 2010

La chiesa e la sua storia


Come sempre, nella storia dell'umanità: paurosamente in ritardo.
Ecco com'è stata la chiesa cattolica, com'è oggi, come sarà in futuro.
Maledettamente e colpevolmente in ritardo rispetto al mondo, alla scienza, alla cultura dell'uomo, alla sua intelligenza.
Questa patetica cerimonia polacca che riabilita definitivamente Copernico, reo nel '500 di aver compreso, con le sue capacità analitiche e di osservazione, che la terra non era il centro dell'universo, è l'ennesima conferma dell'incapacità dell'oligarchia ecclesiasta di essere alla pari con i propri tempi.
Tralasciando naturalmente il comico concetto che quello che dice la chiesa è quello che dice un presunto dio, la storia ci mette di fronte, con periodica semplicità, le resistenze culturali, le battaglie alla scienza, i freni allo sviluppo politico e sociale, che la chiesa ha perpetuato in duemila anni, o quasi, di sua storia.
Prima tutte le battaglie allo sviluppo sociale e culturale durante il medioevo.
Poi la guerra alle scienze, dal rinascimento in poi, che cominciavano a prendere forza in un mondo oscurantista.
Poi ancora i freni politici e ideologici alle nuove ideologie che volevano liberare l'uomo dall'oppressione e dallo sfruttamento economico.
E ora le cocciute battaglie contro qualsiasi concetto e ricerca, frenando sviluppo scientifico e medicina.
Senza parlare dell'omofobia manifesta quando si parla di omosessualità, famiglia e figli.

Hanno riabilitato Copernico.
Hanno recuperato Galileo.
Hanno chiesto scusa sulla cosiddetta santa inquisizione, rea di massacri, torture, omicidi, eliminazioni di massa.
Hanno ammesso colpe di ogni genere.
Senza parlare, perché sono padre di famiglia e mi hanno insegnato a non dire parolacce, del comportamento relativo alla pedofilia nell'istituzione chiesa, e alle sue coperture e alle sue convivenze, anche nelle figure che siedono sulle poltrone più alte.

Loro prima condannano, frenano, combattono, osteggiano.
Poi riabilitano, si scusano, scansano, in media circa 500 anni dopo.
Ma non sanno una cosa.
E' il mondo intero che non riabilita più loro.

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