lunedì 24 maggio 2010

Il mio nome è Bond, James Bond

Un tempo le cose si scoprivano in modo diverso.
I film anni '50 ce la raccontavano in modo delicato e divertente, all' "ammericana".
Una traccia di rossetto sul fazzoletto (ma oggi che li usa più?), piuttosto che sul colletto della camicia. Il tutto perché obbligatoriamente le signore usavano a man bassa il rossetto, sempre 'rosso fuoco ti porto via il marito'. Perché? Beh, facile, perché l'amante era la seduttrice sfascia-famiglia e anche un po' zoccola per definizione.
Poi sono arrivati gli investigatori privati. Chi aveva le possibilità economiche, si leggeva sui giornali, oppure sempre in modo romanzato nelle commedie sofisticate d'oltre oceano, chiamava il detective che con teleobbiettivi lunghi mezzo metro e travestimenti imbarazzanti, seguiva il coniuge sospettato in giro per la città cercando prove della loro infedeltà.
Oggi la tecnologia fa fare un salto di qualità anche nel settore amanti e affini. Consentendo personalizzazioni impensabili un tempo. Soprattutto alle donne.
Ce lo rivela questa straordinaria e veramente fondamentale ricerca della London School of Economics (mica il macellaio sotto casa...) che ci racconta affabilmente che le donne oggi usano la tecnologia in modo sempre più spinto per controllare, verificare e incastrare i propri mariti/compagni/fidanzati/conviventi.

Udite, udite!
Il 14% delle donne del campione intervistato ha ammesso di spiare le email del marito.
Il 13% gli sms dei telefoni cellulari.
Il 10% (questa poi!) controlla regolarmente la cronologia dei siti visitati nella rete.
E gli uomini, che fanno?
Bambascioni tonti, hanno una sindrome da Sherlock Holmes ben più limitata e discreta. E' finito il tempo del delitto d'onore o del ripudio pubblico.
Ruotano intorno al 7/8% quegli uomini che controllano siti, sms e email delle proprie compagne.
Non eccelliamo neanche in questo, ormai.
Insomma un mondo di gente che si controlla, si studia, si annusa di nascosto. Un mondo di Tom Ponzi de noantri che crede così di conservare il proprio status quo.
E i tradimenti, cosiddetti, lo sfasciamento delle famiglie, le coppie che scoppiano aumentano, in modo esponenziale, inesorabilmente.
Forse oggi bisogna scegliere tra 'divertirsi' o 'indagare'.
C'è una terza via?

Nessun commento:

Posta un commento

Incontri

Ho 67 anni tra qualche giorno. E sono iscritto alla magistrale di storia.  Diciamo che sono un po' fuori tempo, un filino in ritardo dir...