giovedì 25 marzo 2010

Mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar!

Uffffffff....
Gli Squali? Nervosissimi, ma tantissimo!!
Da non poterne più!
Sono una settimana e poco più che, come se si fossero messi d'accordo, sono insopportabili, intrattabili, odiosetti, frignolenti, piagnoni, urlatori... insomma in una parola, credo di origine d'annunziana, ROMPIBALLE!
Una, ora non vuole più andare all'asilo.
- Non voio, aaaarrrghhhhhh!
- Ma perché, non ti diverti?
- Noooo!
- Mettiamo questa maglietta?
- Noooo, non mi piaceeeee!
- Vuoi del latte?
- Bleaaaaahhhh!!!!
Insomma non va bene niente. Forse ha anche problemi di uscita di qualche fottuto dente, ma credetmi la faccenda è davvero complessa.
Inavvicinabile!
E l'altro? Niente di meglio.
Sembra che stia attraversando una tempesta emozionale. Continua a piangere, frigna.
- BiBì mi ha guardatoooooo, e piange.
- Il papà non mi vuole beneeeee, e piange
- Dov'è la mammaaaaa? e frigna.
E poi, quando meno te lo aspetti, ti guarda e ti dice:
- Papààà, sei il papà più buono del mondo. E io ti voglio beneeee, e frigna.
Da non poterne più. Anche perché la mattina ormai ti ritrovi a dover gestire diplomazia al posto di mutande da cambiare, lacrime al posto di dilemmi su quali biscotti mangiare, urla invereconde al posto di latte o succo.
Uno sfinimento oltre il lecito che mette a dura prova la mia 'proverbiale' pazienza, che ancora qualcuno deve creare.
Arrivo alla scuola di Pilù già semi-pieno, e il resto della giornata completa l'opera.
L'educatrice di Pilù mi dice che è la primavera.
Quando viene l'estate?

Nessun commento:

Posta un commento

Il vento, il cappello, l'uomo

Dove: una grande piazza centrale della città. Quando: una mattina invernale, all'alba, con sole appena nato, cielo terso e vento gelido,...