giovedì 11 febbraio 2010

La fine dell'impero romano

Quando andavo a scuola, alle elementari dico, si insegnava la storia romana. O meglio si raccontava dell'impero, di Roma caput mundi, portatrice di civiltà e sviluppo nel mondo arretrato.
E poi si raccontava la fine dell'impero. La si descriveva come un mix di territorio ormai impossibile da proteggere e di una decadenza dei costumi e della politica, con corruzione diffusa, una classe dirigente dissoluta e degradata.
Bene. Ora leggete qui sotto e ditemi se i vostri pensieri non vanno all'anno 300 dopo Cristo, quando l'impero dava ormai segni di sgretolamento e si preparava alla sua dissoluzione totale.

Squallore allo stato puro.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/11/news/inchiesta_festa_per_bertolaso-2258530/

Non vi aggiungo, perché ormai puzza di naftalina, tutto quanto successo prima di Natale e per il quale la signora ha preso la decisione di prendere il largo dal suo Nano.

Ma vi giro questo. E' dal sito dell'Unità - i soliti comunisti mangia bambini che si inventano di tutto. Riporta una notizia dal sito di Lina Sotis, nota anarco-insurrezionalista. Campeggia sulla home page del sito del giornale della De Gregorio da un po'. A me non sembra proprio che nessun altro l'abbia ripresa.
Io ho provato una vergogna oltre misura.

http://www.unita.it/news/italia/94700/clooney_a_palazzo_grazioli_per_il_darfur_e_trova_tante_belle_ragazze

E poi l'ultima di ieri. Er gradasso del Tufello. Lo sborone della piazza. L'animatore che campeggia in tutte le compagnie. Il ghe pensi mì della Bovisa. Inqualificabile.

http://www.unita.it/news/italia/94909/lo_stile_berlusconi_vedo_belle_donne_e_perdo_il_filo_preferite_cos_o_marrazzo

I segnali ci sono tutti. Qui siamo circondati da gente di destra, e vabbé, ma soprattutto da gente che ha problemi seri nel rapporto con le donne, con il sesso, e con la propria mente.
Speriamo di essere veramente alla fine.

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