Sarà banale, ma molto vero. E lo studio qui riportato non fa che confermare quanto il buon senso e un po' di educazione civica e ambientale suggeriscono quotidianamente.
E noi dobbiamo insegnarlo ai nostri figli, in modo convinto, senza mollare, senza compromessi.
Il mondo va ormai a catafascio, con la politica che è peggio di un reality, lo sport che sempre di più è presa della malavita e del doping, lo spettacolo è deprimente.
Ma l'ambiente, la nostra cara e amata terra, l'aria, le acque, e soprattutto l'eredità che lasceremo ai nostri figli sono temi che non possono essere dimenticati. E dobbiamo fare qualcosa.
Lo studio ci invita proprio in questo senso.
Dopo che i partiti sono morti, dopo che le ideologie hanno l'nfluenza A e quindi sono più di là che di qua, dopo che le passioni per cambiare il mondo si sono ormai messe a letto per non risvegliarsi più, insomma dopo che le grandi iniziative politiche/economiche/sociali sono ormai scomparse, è il singolo che deve darsi da fare, nella sua sfera personale, nella sua vita quotidiana, nei suoi gesti.
Se è difficile coibentare meglio il proprio condominio - pena il linciaggio da parte dei condomini taccagni -, è comunque possibile intervenire nel proprio appartamento per evitare dispersioni di calore; ma soprattutto, e non ci costa proprio nulla!!, è sufficiente spegnere gli apparecchi elettronici in stand by, chiudere l'acqua mentre ci si pulisce i denti, evitare di lasciare luci accese inutili nella casa, separare con cura i rifiuti in modo da evitare da una parte le multe della società di raccolta, e aiutare dall'altra un migliore riciclaggio delle materie riutilizzabili.
Ci vuole poco, e lo studio ci conferma che basterebbe che ognuno facesse un po' la sua parte e le emissioni di CO2 si ridurrebbero in modo consistente.
Insomma insegnamo ai nostri figli, anche giocando, che la terra non è infinita, che l'acqua diminuisce, che l'aria si sporca e che, almeno un po', possiamo contribuire a fare in modo che le cose, invece, non peggiorino.
Il ruolo dei genitori, in questo caso, è fondamentale.
Se gli adulti ormai sono 'persi', puntiamo almeno sulle nuove generazioni, porca miseria!
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