Non so se sono un incurabile romantico oppure semplicemente sulla via
del tramonto ma vedere gioire, saltare, commuoversi gli atleti dei
campionati mondiali a Berlino mi fa star bene.
In quegli occhi, quelli sguardi, piuttosto in quei salti di gioia di
chi vince la propria gara, si vede tutta la voglia sì di vincere, ma
soprattutto quella di vivere, con la consapevolezza di avere tutta la
vita davanti, tutte le decisioni ancora da prendere, e la possibilità
di fare ancora tutti gli errori possibili.
Sono freschi, puliti, pronti a tutto.
E infondono voglia di vivere a chi di tempo ne ha sempre meno.
sabato 22 agosto 2009
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