venerdì 5 giugno 2009

La carità, faaate la carità

Qualunquismo?
Uno degli spauracchi massacrato e combattuto negli anni '70, oggi è di moda, dilaga nei salotti, non più solo nei bar. Il qualunquismo ormai ci circonda, ci veste, ci fa compagnia in ogni nostra attività quotidiana. E diventa credo.
Gli immigrati? a casa loro e comunque devono venire qui solo se parlano correntemente l'italiano e diventano italiani. E comunque non hanno voglia di lavorare. Vengono qui solo per rubare.
I politici? E' di ieri l'analisi che rivela, secondo il popolo bue, che i maggiori responsabili della corruzione siano i politici e le loro organizzazioni. Come chi corrompe sia meglio di chi è corrotto...
I partiti? ma sono tutti uguali, eh dài, non te ne sei accorto? sono lì per 'spartirsi la torta' (dio come la odio questa espressione).
Le donne politico? sono lì perché eh eh eh, noi lo sappiamo perché.
Calciatori? pensano solo ai soldi, non c'è più l'attaccamento alla squadra, alla bandiera, alla città.
Gli operai? non esistono più!
La Fiat? Cassa integrazione e incentivi dello stato quando va male, e quando va bene, gli utili se li tiene ben stretti!!
I veri ricchi? I dipendenti pubblici: non fanno una mazza tutto il giorno e il loro stipendio è assicurato. E chi li caccia quelli?

E così via.
Discussioni sempre più alte, che volano nei meandri più arguti del ragionamento e partoriscono analisi profonde e assolute.
Un mondo di mediocrità, di semplicismi. Un mondo che ormai non si chiede più un perché e un percome, che si lascia andare non alla cose più facile, ma alla banalità assoluta.
Questo è stato da sempre un paese, tra mille difetti, che si è fatto domande, che ha sempre messo in discussione tutto, che ha posto questioni. E' un paese che ha avuto la forza, in momenti terribili, di rialzare la testa, di riscattarsi, di ricominciare da capo.
Ha avuto la capacità di ricostruirsi una storia, un passato, e guardare con onesto ottimismo il futuro.
Oggi ha deciso di mettersi prono e accettare tutto, in cambio di qualche tetta e una manciata di euro.
Siamo diventati un paese accattone, facciamo la carità e quindi ci vendiamo al migliore offerente.
Bisogna ricominciare, bisogna rimboccarsi le maniche.

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