martedì 9 ottobre 2018

Mai distrarsi

- Muoviti, per favore. Siamo in ritardo.
- Ehhhhh, arrivo!!!! mi risponde la principessa dall'alto dei suoi capelli rosso impertinente.
Non cambierà mai, ne sono certo. Il giorno che si sposerà oppure quello in cui se ne andrà di casa sono sicuro avrà qualche motivo per essere sgarbata e ribelle.
- È inutile che fai la maleducata, è tardi. Sei una tiratardi, siamo a cinque minuti dalla scuola e riusciamo anche ad arrivare in ritardo. È inaccettabile.
- Dovevi svegliarmi prima, dovevi fare tu più in fretta, dovevi nascere prima, dovevi far girare la terra più lentamente, dovevi...
- Infilati in ascensore e falla finita. Se facciamo rapidi arriviamo in tempo.

Saliamo in ascensore, schiaccio la T di terra, le porte si chiudono.
E cosa si fa in ascensore nell'attesa di arrivare al piano prenotato? Ci si gira verso le specchio e, a piacere, si sceglie tra:
1. Sistemarsi la pettinatura, dando gli ultimi ritocchi (donne e uomini)
2. Controllare che la barba sia fatta correttamente, con sguardo particolare a sotto il mento, la parte più complessa (solo uomini)
3. Verificare la mise che è stata scelta rapidamente ancora sotto l'effetto del sonno notturno (più le donne ma anche gli uomini)
4. Tastare con attenzione fobica le tasche dei pantaloni - davanti e dietro - per verificare che non si sia dimenticato nulla, cosa che avviene invece sempre (solo uomini)
5. Ravanare nella borsetta con fare fobico alla ricerca del cellulare che quasi regolarmente viene trovato perché le donne sono più ordinate (donne), solo più ansiose
6. Scappare da falene, zanzare e volatili di ogni genere che si sono rintanati nell'ascensore durante la notte (mia figlia, sempre)

Bene, questa volta, la giovane principessa erede sceglie di guardarsi allo specchio, fissandosi negli occhi come volesse sfidarsi. E invece atterra me.
- Ma secondo te, la mamma ha una doppia vita?
La loro madre era in trasferta romana per un paio di giorni.
Io deflagro in una risata mal contenuta.
- Ma cosa ti viene in mente? rispondo con maturata diplomazia. - Tua madre lavora, è una persona importante ormai e quindi spesso è in giro per il mondo. Non necessariamente chi viaggia e manca da casa spesso deve avere qualche segreto da conservare. Non ti pare?
Lei scoppia a ridere, forse di se stessa, forse della situazione, forse della vita intera.
- E comunque, se la mamma ha una doppia vita... che dobbiamo farci? L'importante è che comunque alla fine, torni da voi, no?
Mi è saltata alla mente una frase, per la seconda volta in questo periodo, di Coco Chanel.
E cioè: "Non mi pento di nulla nella mia vita, eccetto di quello che non ho fatto".
Però a lei non l'ho detto.


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