In questo giorno di compleanni illustri, in questo giorno in cui alcuni si festeggiano, in questo giorno in cui alcuni credono di essere al centro del mondo quando invece non ne fanno neanche parte, voglio anch'io fare i miei personali auguri, ma a chi dico io.
Innanzitutto auguri all'Italia, al nostro paese, che ne ha proprio bisogno. Auguri al suolo italico tanto bistrattato, tanto abusato. Auguri per un nuovo corso, per un nuovo governo, per una nuova coscienza.
Ma auguri anche al popolo italiano, almeno a quello sano, che paga le tasse, lavora, e tiene in piedi tutto quello che lo circonda.
Auguri anche a quella parte che oggi volta le spalle allo schieramento di destra al potere perché c'è bisogno anche di loro per tirarsi fuori da questa melma. Anche se, e lo scrivevo e lo dicevo già quasi vent'anni fa, 'bastava non votarlo'...
Auguri al mondo sano, onesto e pulito, che riesca a sconfiggere questa aria puzzolente che lo avvolge.
Auguri al liberismo che scompaia al più presto.
E auguri ai miei figli che purtroppo, ancora per un po', devono vivere in questa accozzaglia di furbacchioni che è il loro paese, ma che sicuramente sapranno sconfiggere con la forza della ragione, dell'onestà e della solidarietà.
giovedì 29 settembre 2011
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