Il rientro è ormai fatto consolidato, acquisito, metabolizzato.
Sono state vacanze all'insegna della tranquillità, dedicate completamente ai figli, senza nessuna particolare ambizione.
Ma sono state belle, rilassate, con alternanze di visite, nuove persone, nuove sensazioni.
Ma si sono concluse con due eventi fondamentali, che ne segnano il significato.
1- Giovedì sera 26 agosto
E' l'ultima sera che siamo in montagna. Il giorno dopo si raggiunge la madre degli Squali, dall'inizio settimana già a Milano a lavorare. E' stata una bella settimana solo con loro, all'insegna dell'affetto, della collaborazione, della complicità, tra rifugi, polente, piscine, giochi nel parco, amici e qualche sorpresa.
Una settimana che ha rinsaldato il mio rapporto con loro. Bellissima.
Insomma, in questa ulitma sera si è verificato un episodio decisamente insolito e che mi ha letteralmente spiazzato.
Dopo che BiBì se ne è andata a letto stravolta da una giornata fatta di camminate, corse, giochi con gli amici - senza il sonnellino pomeridiano! - rimaniamo io e Pilù, dopo cena, soli.
Gli chiedo cosa vuole fare per ingannare quest'ultima ora prima di andare dormire, e lui come risposta prende una sedia e la porta sul balcone e mi invita a fare lo stesso.
- Papà, ti voglio parlare.
Oh madonna, penso, e adesso cosa succede?
Sudori freddi, tachicardia a rischio infarto, tremolio alle mani, ginocchia che incominciano a ballare la samba....
Mi siedo davanti a lui.
E comincia.
- Papàààà, guarda che bello, indicando il panorama (la mia casa è in una pineta secolare bellissima).
Sembra un quadro, continua, sembra tutto appena dipinto.
Io lo guardo allibito.
- Mi è piaciuta molto questa vacanza. Non ho voglia di tornare a Milano, puzza, c'è rumore, fa schifo!
Io rintuzzo con il solito discorso dei doveri, delle necessità, degli obblighi, della vita di tutti i giorni...
Ma lui granitico alza il tono.
- Tu sei stato bravissimo. Questa settimana senza la mamma sei stato il papà più bravo del mondo. Voglio sempre stare con te!!!, conclude lapidario. - Ti voglio bene, papà!!!
Lo prendo in braccio, ci abbracciamo, sembra una scena da 'Cuore'. Ma è tutto vero.
Mio figlio è diventato grande, e me lo fa sapere appena può.
2 - Venerdì 27 agosto
BiBì compie tre anni!!!!
L'evento si festeggerà per tutto il week end manco fosse il compleanno della regina Elisabetta.
BiBì in questo mese ha fatto uno dei famosi scalini di crescita, un salto di qualità, diventando una bambina affettuosa (almeno un po'), disponibile (almeno un po'), brave e ubbidiente (almeno un po').
Una bellissima sorpresa, soprattutto per me.
Sono un papà felice, chevve devo di'?!
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