martedì 11 maggio 2010

Cambia canale, dai!

Qualcuno di voi ricorda il film con Sharon Stone e William Baldwin dal titolo Sliver?
La storia di un condominio in cui la protagonista casca dopo il divorzio e in cui il padrone di casa sorvegliava tutto e tutti con telecamere. Vista la protagonista, il sesso la faceva da padrone. Il film era mediocre, 'sollevato' appunto dalla sua sua avvenente star, al tempo in piena successo dopo Basic Instinct.
Oggi, se è ancora necessario, ci viene confermato che il cinema talvolta precorre la realtà, e anche che la fantasia talvolta supera a sinistra la realtà diventando pazzia pura.
Ecco cosa ci racconta Repubblica oggi.
Un proprietario di alcuni appartamenti, esperto in sistemi di video sorveglianza, aveva sistemato alcune micro-telecamere nelle stanze da letto per assistere, comodamente in poltrona, alle performance sessuali, e non, degli affittuari.
La cosa andava avanti da tempo ed è stata scoperta per caso durante una riparazione elettrica.
Credo che sia meglio, d'ora in avanti, controllare con attenzione non solo lo sguardo del proprio padrone di casa, ma anche l'impianto elettrico, il citofono, l'asciugacapelli, la pentola a pressione e la doccia.
I piccoli agenti del Mossad crescono, e la tecnologia viene loro incontro con una miriade di giocattolini che soddisfano la loro morbosa voglia di guardare.
Guardare e non toccare.
Una filosofia di vita che non ho mai apprezzato e che non ho mai capito. Ho sempre preferito e pensato, al limite, il contrario.
Ma si sa, le perversioni della mente sono infinite, come le strade del signore!

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