lunedì 29 giugno 2009

So Romeo, er mejo der Colosseo

'Bellissimo' articolo su Corriere.it di oggi. O meglio 'imperdibile'.
Sulla base di una ricerca americana (ma va? chissà quanta gente ci campa su queste inutili analisi di para-costume...), gli uomini e le donne differiscono, in modo sostanziale, anche per come vedono sexy il sesso opposto. O meglio. Gli uomini concordano sugli standard di seduzione e bellezza, mentre le donne, a quanto pare, hanno pareri molto più soggettivi.
La prima risposta di pancia è 'echissenefrega', ma visto che qualcosa bisogna scrivere, che viviamo nel mondo dell'informazione e della moda, e visto che ci occupiamo di comunicazione, vediamo di coordinare i neuroni e di inventare un'opinione.
Dopo di che si torna a vivere normalmente pensando alle cose sostanziali.

Tutte palle, come sempre. O almeno io non mi ci ritrovo, come di consueto.
Sembra che gli uomini concordino sul fatto che le più sexy, le più seducenti, le più affascinanti siano le classiche donne da copertina. Ma quando mai!!
A parte il fatto che quelle sono le uniche che si vedono, visto che tutte le altre sono in giro, vivono, lavorano, soffrono e gioiscono, mangiano, bevono e dormono. E soprattutto non hanno il tempo di farsi fotografare, belle o brutte che siano. Ma comunque la bellezza è sicuramente più soggettiva, più 'personale', più individuale delle statistiche di massa.
La bellezza, forse è meglio ricordarlo, è un mix di fascino, eleganza, lineamenti e curve. Ma anche di testa, di lingua e di ambizioni. Di simpatia, ironia e verve. E poi di dolcezza, di sorriso e di abbracci. Qui si riduce tutto a tette e culi, tra l'altro neanche troppo realistici.
Le donne, anche in questo, si distinguono e in meglio. Usano di più la loro testa e meno gli ormoni che picchiano in testa ai più degli uomini.
E quindi? Quindi, io mi distinguo, mi allontano, anzi mi eclisso da simili cretinate.
Anche perché io ho un vantaggio su tutti.
Io sono il più bello/seducente/fantastico/simpatico/affascinante/elegante/meraviglioso di tutti. E tutti gli altri dietro, in affannosa fila, a sgomitare, perdenti.
Vi faccio sapere la mia prossima copertina...

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