mercoledì 8 febbraio 2017

Ce la metto tutta

Caro Andrea,
fino a quando non si diventa padre non si può sapere cosa significhi.
Chi non ha figli non lo può capire, non può comprendere la gioia infinita che si prova a diventarlo e a esserlo.
L'amore per i figli è una cosa che non si può raccontare, spiegare. È impossibile.
Si prova e basta quando lo si vive.

Per questo motivo le discussioni infinite che stiamo facendo da qualche giorno - dopo il tuo sfogo disperato l'altra sera sul tema 'pallavolo' - sono per me da una parte doverose e direi obbligatorie, dall'altra mi stracciano il cuore.
Vederti distrutto, non apprezzato, messo in discussione e, forse, anche un po' deriso da qualcuno, per me è una lancia nel costato.
Dall'altra parte, mi dico, che questa è la vita. Fino a oggi tutto è stato più semplice, soprattutto per te, ragazzo intelligente oltre la media che porta a casa solo successi.
Oggi è il momento di una 'sconfitta', da tutti i punti vista.
Ma, come mi hai detto stamattina, c'è un ma.
- Sai papi, questa cosa della pallavolo mi ha messo a dura prova. Sono stato male, molto, per settimane e ho cercato di tenere duro. Ma non va.
Io l'ho stretto forte a me, cercando di trasmettergli soprattutto conforto e rassicurazioni. Anche nella 'sconfitta'.
- Ma Papi, c'è dell'altro.
Io mi irrigidisco.
- Dell'altro?
- Sì, da settimane ho un compagno di banco che non è cattivo, anzi, ma è un continuo chiedere aiuto, per ogni cosa, e io non mi sento più padrone di me stesso. Si è appoggiato a me completamente. Passo mattinate con questo fardello sul collo, come se fossi io a dovermi occupare di lui. Non ne posso più.
Ascolto.
- Tra la pallavolo e questa cosa della scuola, io sono nervosissimo, rispondo sempre male, sono stressato a mille (gli piace tanto questa espressione). E non ne posso più.

Essere padre è difficilissimo, è una militanza 24 ore su 24, 365 giorni all'anno.
Io non so se sono un bravo padre, non lo so proprio, in particolare da un po' di tempo a 'sta parte.
Ce la metto tutta...ce la metto tutta.
Credimi.
Un bacio
Papi

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