lunedì 19 dicembre 2016

Canzone

Mi sono svegliato stamattina, all'alba come sempre, con una diavola canzone in testa.
Non so perché proprio quella. Forse causa qualche sogno che non ricordo. Si sa la mente è complessa e ricca di angoli nascosti che non si rivelano mai.
Non la sentivo da tempo immemorabile, non è una canzone che gira con facilità, anche perché chi la canta ormai ha fatto il suo tempo - dopo avere scritto la storia della musica italiana -, non lo si vede più in giro, grazie anche alla sua età avanzata.

È la canzone che Gino Paoli 'lascia' a Ornella Vanoni, la sua compagna al tempo, quando gli è stato diagnosticato un tumore.
Ma è anche un lascito per chi sceglie di abbandonarsi, per chi sceglie di dimenticarsi, per chi comprende che 'si chiude la pagina in comune', per sempre.
Un regalo di uomo alla sua donna, per lasciare un sottile e delicatissimo filo di congiunzione.

Poesia, malinconia e speranza.
Per tutti.

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