Sì, è proprio ovvio, chiaro e lampante.
Tutti i movimenti dell'ultimo periodo, tutte le considerazioni, tutte le manovre, tutte le dichiarazioni, fuori e dentro del paese, tendono a un unico obiettivo: un governo di larghe intese, che significa far rientrare la destra becera e inutile negli uffici del comando.
L'errore principale, dopo avere scritto questa pessima riforma costituzionale, del presidente del consiglio è stato quello di aver buttato la consultazione referendaria come sondaggio su di sé, poi sul suo governo.
Ecco, questo è quello che raccoglie.
E quindi oggi, aldilà del sì e del no, il referendum diventa una consultazione politica su cosa si vuole dopo il 4 dicembre.
Io ho altre aspirazioni dal punto di vista politico, intendiamoci.
Ma ormai bisogna essere pragmatici, realisti più del re, aprire gli occhi e punto.
Se vince il no il governo cade e la soluzione è quella delle cosiddette grandi intese. E l'asse politico, già pericolosamente in bilico, si sposta a destra, con il B. che rientra a grandi passi nelle stanze del potere.
Oggi veniamo a sapere che si è fatto controllare all'ospedale e che tutto è andato bene, pronto per il rientro in grande stile. Il Financial Times soffia sul fuoco, l'Europa che vuole a tutti i costi stabilità e quindi numeri per fare le sue cose, Renzi che è sempre più in bilico sui numeri nei parlamenti. Anche Mediaset con le sue peggiori bocche di fuoco si sta muovendo per dare spazio e contribuire alla nuova primavera. Molti giornali nostrani si sono schierati.
È tutto lampante, mai stato così chiaro.
Votare sì, oggi, vuole dire impedire tutto questo, a costo di garantire ossigeno a un governo che non mi piace, che spinge verso un paese sempre più simile, soprattutto nel male, agli Usa.
Meglio garantire la vita a questo esecutivo e poi combatterlo politicamente con tutte le forze, piuttosto che ritornare a vecchi schemi.
E per arginare il 'nuovo' che arriva, cioè fascismo mascherato, populismo a gogò e ignoranza politica e culturale che vorrebbe portare il paese a prima del medioevo, tra streghe, pozioni magiche miracolose e assenza di vaccini per i nostri figli. Puah!
Dopodiché la politica è morta, gli ideali sono seppelliti e i sogni sono svaniti.
E i cocci sono tutti miei.
lunedì 28 novembre 2016
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