lunedì 23 aprile 2012

La paghetta settimanale all'egiziana

Oh, ma vi rendete conto?
47mila euro la settimana. Alla faccia della paghetta settimanale.
A me, i miei genitori s'intende, davano prima mille lire, e poi quando ero diventato 'grande' erano arrivati alla cifra astronomica di 5mila lire, anche se non tutte le settimane. Ed ero già piuttosto grandicello...
Chissà cosa doveva fare, 'sta nipote di Mubarak, per una cifra simile? E lo dico senza malizia, credetemi.
È vero che il denaro ha un valore commisurato a quanto se ne ha. Ma porca miseria, 47mila euro sono tanti, ma proprio tanti.
E una cifra simile significa, se è vero, che la signorina si portava a casa - se proiettiamo la cifra su base annuale - circa 2milioni e mezzo di euro, feste comprese. Cifra stratosferica!
Chissà se la cosa è andata avanti per tanto tempo o cosa. Non ho una curiosità così morbosa, da leggere gli articoli usciti oggi su tutti i giornali online. Basta l'idea, d'oro direi!
E la cifra conferma che le cene, piene di spirito e di sottile esclusività, erano veramente appuntamenti eleganti, delicati e soprattutto a esclusivo obbiettivo culturale.
Altro che le continue e reiterate speculazioni media e degli avversari politici, volte a gettare fango gratuito su l'unico vero liberale in vita.
Siamo veramente un paese esclusivo, raffinato ed elegante.
E non ci rendiamo conto di cosa ci stiamo perdendo!




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