lunedì 13 giugno 2011

Referendum, mon amour

È l'alba di un nuovo mondo
Solo un rapido e breve commento a caldo di questo quorum che sembra essere raggiunto, e le proiezioni danno i Sì oltre il 90 per cento.
Sento in giro, da molti, l'apprezzamento delle vittorie amministrative e dei referendum nazionali.
E chi non è contento?
Ma molti accompagnano le esultanze con un commento che a me crea fastidio, irritazione cutanea e anche un po' di attacchi del Ballo di San Vito.
- Questo voto non è essere di destra o sinistra. Questa è gente che se ne deve andare e basta!!
Bene tutti d'accordo sulla seconda parte della frase. Ma la prima irrita, e di brutto.

Perché essere di sinistra vuole dire votare Sì a questi referendum - anche se uno non se ne accorge.
Perché essere di sinistra vuol dire essere dalla parte di tutti e non solo di alcuni.
Perché essere di sinistra vuol dire essere contro il nucleare.
Perché essere di sinistra vuol dire difendere l'acqua, l'aria, il territorio, le montagne e il mare.
Perché essere di sinistra vuol dire essere tutti uguali davanti alla legge.
Perché essere di sinistra vuol dire rispettare le donne.
Perché essere di sinistra vuol dire rispettare gli altri.
Perché essere di sinistra vuol dire pagare le tasse e rispettare il bene comune.
Perché essere di sinistra vuol dire volere questo paese unito, nonostante tutto.
Perché essere di sinistra vuol dire salute pubblica, scuola pubblica, servizi pubblici.
Perché essere di sinistra vuol dire dare occasioni ai più giovani, senza farseli scappare.
Perché essere di sinistra vuol dire non essere questi cialtroni, fascisti, incompetenti senza congiuntivi che ci hanno portato in pochi anni allo sbando, alla crisi, all'inefficienza, alla corruzione più bieca, alla compravendita di parlamentari, al bunga bunga, alla mafia dilagante, ai tagli alla cultura, alla scuola pubblica allo sfascio...

Andatevene, l'Italia s'è desta. E speriamo rimanga sveglia!

4 commenti:

  1. Tanto per temperare le supposte...
    Sono andato a votare al referendum ma non mi son sentito e non voglio sentirmi di sinistra!
    Votare Si ai vari quesiti referendari credo rientri nella sfera del buonsenso, e non in una etichetta politica.
    Non avremo centrali nucleari sul nostro territorio e in compenso ne saremo circondati (Francia, Slovenia ecc. )ma il nostro si, ha dato l'imput, il segnale che tutto il mondo aspettava.... per tutto il resto vedremo cosa accadrà, troppe volte ho votato per abrogare norme che, son state regolarmente reinserite con un nome diverso (vedi finanziamento pubblico dei partiti, abrogato e rinominato "rimborso spese elettorali")
    E che dire dei 10 "comandamenti" dell'uomo di sinistra?..
    Dico che copiaincollandoli, sarebbero gli stessi di un qualunque blog del "perfetto uomo di destra".
    Solo all'uomo di sinistra piacciono le sensate cose da Lei elencate?? Non credo.
    Poi, mi perdoni, ma messe così, elencate in quel modo, profumano di fanatismo, che come ben sa non è mai una cosa buona, sia nella politica che nella religione, è il sintomo della miopia sociale, cosa, di cui Lei, non mi pare sia affetto, quindi...
    Anche il distinguo tra "esser di sinistra" e "cialtroni Fascisti" mi pare un po' fuori luogo, sia come epoca che come contesto politico attuale, il fascismo è stato un movimento che ora non esiste più, come il comunismo nella sua più pura accezione, direi che i tempi ed il mondo siano un po' diversi adesso, e che come esiste l'esser di sinistra, ci possa stare anche l'esser di destra, Le pare?
    Su incompetenza e colpe, bunga bunga e trans,direi che nella marmellata le dita le abbiano infilate un po' tutti..
    No, mi dispiace, ma rifiuto ogni etichetta, voto e voterò ciò che a mio parere sarà utile a questo scalcinato paese quale che sia il colore del proponente.
    Non è forse questo il significato della parola politica?
    Le domando, se un esponente politico di schieramento opposto al suo, proponesse qualcosa di giusto, nell'interesse della collettività e del paese, Lei cosa farebbe, voterebbe contro per partito preso o valuterebbe la proposta in se??
    cordialmente.

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  3. Ho girato questa pagina a molti amici di sinistra che si sono riconosciuti e sono orgogliosi di esserlo. L'etica è di pochissimi, bisognerebbe solo guardarsi allo specchio la mattina e comportarsi seguendo i propri pensieri, ogni giorno, sempre, in qualsiasi situazione. Aggiungo una cosa: essere di sinistra vuol dire vivere le differenze di opinioni come un arricchimento, ma non tollerare qualsiasi nefandezza e cialtroneria, sì, cialtroneria, chiunque la commetta, perché tanto ormai l'Italia va così. rassegnatevi voi, io solo quando sarò nella bara.

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