lunedì 12 aprile 2010

Volare via

Pensate a come deve essere assordante la solitudine estrema. Assoluta.
La disperazione.
La voglia di urlare che non produce suono.
Pensate a come ci si deve sentire lontano da tutto e da tutti.
Pensate a un gesto estremo, finale, come unico atto conclusivo e ineluttabile.
Francesco, ma è stato così?
Un abbraccio

3 commenti:

  1. Chi è un tuo amico? ..deve essere come sentirsi in un labirinto buio,vedere la luce solo in quel gesto.La cosa purtroppo mi riguarda molto da vicino. Ciao Nicoletta.

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  2. ho un nodo in gola...allora è questo che ha provato un caro amico che ha scelto di "andarsene"...e nessuno di noi si è accorto di nulla!

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