martedì 29 settembre 2009

Ups de noantri

Passeggini di ogni foggia e colore assaliti e sfondati da bambini ormai in età da matrimonio, o peggio, da divorzio. Bambini giganteschi, quasi in età scolare, che riempiono queste carrozze moderne e che dovrebbero sostenere al massimo 15/20 chili. Piedi a penzoloni, spalle contrite, e mamme affaticatissime che spingono sudando il pesante fardello.
Ma il problema vero è quello che sta dietro.
La necessità sempre di fare in fretta, la paura, le bici, le auto, i gas, la sicurezza in genere...
Come non capirle queste mamme in perenne corsa contro il tempo? Come non comprendere i papà sempre più con la lingua a penzoloni? Si fa presto a criticare, cari giornalisti...
Per quanto ci riguarda, Pilù ormai non ci sale più da un pezzo e BiBì invece lo porta regolarmente con sè. Il che significa che ci ostiniamo a trascirnarlo in giro noi, mentre lei se ne guarda bene da utilizzarlo. E quando ci sale si lancia in equilibrismi sempre più temerari: in piedi, in ginocchio, lo spinge lei, lo prende anche un po' a calci, e così via.
E infatti il suo passeggino sta perseguendo una sorta di mutazione genetica in corsa: è sempre più spesso una sorta di trolley gigantesco dove scaricare ogni tipo di peso e ingombro.
Con gran sollievo della schiena del suo vecchio papà.
Grazie BiBì!

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