venerdì 4 settembre 2009

Desiderio di omologazione

Oggi ho conosciuto uno che mi ha detto che si è affezionato al suo IPhone.
Un po' di tempo fa, un altro che si sentiva sentimentalemnte attaccato al suo palmare.
C'è gente in giro che tratta la propria auto come se fosse sua figlia: la lava, la lustra, c'è addirittura qualcuno che la copre di crema protettiva. Li si vede ancora la domenica mattina (negli anni '60 e '70 era una vera e propria malattia collettiva) che, con secchio e spugna, occupano piazze con fontanella per occuparsi della propria 'famiglia mobile'.
Lo stesso con le moto.
E intendiamoci, è gente normale, che ha famiglia, lavoro, interessi, anche cultura.
Eppure la cosa lascia perplessi, almeno me.
Ma la domanda delle cento pistole, che mi batte nella testa è: perché io no?

2 commenti:

  1. Ahahha ma perchè tu sei un DISADATTATO SOCIALE mon dieux! li vedo anche io, alle 8 del mattino della domenica tutti ai lavaggi automatici a fare la toelette alle loro auto e con che verve sbattono tappetini e aspirano alla perfezione tutti gli angoletti del bagagliaio! scommetterei una cifra che a casa non posano nemmeno la tazzina del caffe', mika per nulla si dice di una donna che ha una bella carrozzeria!quello è il paragone, pensa che io ho rischiato le mani addosso appena sposata, mentre facevo le guide da privatista, osai sbagliare la manovra di entrata in garage! per un segno sulla portella lessi la disperazione sulla sua faccia.
    Ah come ero giovane, e stupida, riuscì persino a farmi sentire in colpa per quel pezzo di latta.
    Loro stessi, sono persone di poco merito rispetto alle cose a cui danno valore se vi si paragonano no?

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  2. Carissima, è un problema di omoogazione. Quando sei giovane vai contro tutto e contro tutti. Quando lo sei 'meno' ti risulta difficile sentirti 'diverso'.
    Ma alla fine ci rimani. ti piaci troppo!!

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