Neanche sotto un diluvio insistente, neanche con l'abbassamento della temperatura che rinfresca le menti e sveglia le più restie, neanche con tutto questo il paese sembra risvegliarsi.
Siamo allo sbando economicamente, i servizi ormai sono in via di smaltimento, i conti vanno a rotoli, il regime avanza ad ampi balzi, l'informazione tutta è in mano al solito bagongo, che querela tutto e tutti, basta che non tifino Milan, la Tv mostra il peggio del conosciuto oggi, e di tutto rimando il popolino becero e ignorante si scanta risentito e mostra la sua fiducia a questo disastro.
Il problema vero è che il paese è ormai perduto, affogato nella mediocrità, nell'ignoranza, tra chiappe e culi.
Amarezza molta, delusione grande, preoccupazione enorme.
Che paese lasciamo ai nostri figli?
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