lunedì 21 settembre 2009

Fidanzata, una e trina

Ieri è venuta in visita la fidanzata di Pilù, Marghe, cioè l'amica con cui ha passato le vacanze al mare. Era dalla metà di agosto che non si vedevano e quindi c'era del palpabile imbarazzo appena incontrati.
Che è durato crca 45 secondi!!
Poi tutto si è scatenato verso giochi infiniti, lotta sul letto (me ne sono andato per discrezione), corse in giardino con biciclette e monopattini, palle e scivoli...
Insomma un pomeriggio all'insegna dello sport e 'dell'amore'. Uno spettacolo.
E BiBì? Eh BiBì ha toccato con mano, una volta di più, che cosa è la gelosia per suo fratello, la voglia di coprirlo di baci e contemporaneamente di legnate, la necessità fisica di averlo tutto per sé.
In certi momenti cercava di partecipare, di infilarsi tra i due, di accaparrarsi un momento di celebrità e attenzione. Ma si sa, l'amore è cieco e talvolta pure stronzetto e calpesta tutto e tutti quelli che stanno intorno. E BiBì è stata calpestata più di una volta, anche fiscamente parlando, in questi giochi convulsi.
E lei ha urlato, come non mai, per l'eventuale e involontario dolore, ma anche per la furibonda rabbia che le accecava gli occhi.
E la sera ha fatto un po' la sostenuta con suo fratello, per fargliela almeno un po' pagare. Ma poi le è passata, aggirandosi - ancora padrona, finalmente!!! - per la casa con fare spavaldo e incenerendo tutto e tutti con una sola occhiata.
E Pilù? Quando gli ho chiesto se era soddisfatto del pomeriggio e della sua fidanzata mi ha risposto secco e deciso:
- Fidanzata? Sì, una delle tre.
- E chi sono le altre due? gli chiedo.
- Una è l'istruttrice di sport del campus estivo (notare, almeno 20/22 anni...) e l'altra è la francesina compagna di campus.
- Ma se non le vedi da mesi, ormai?
E mi risponde, guardandomi negli occhi: - Io non dimentico niente.
Mi ha fulminato. E io l'ho abbracciato.
E pensare che io per uscire di casa devo fare l'elenco mentale delle cose che matematicamente dimentico...

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