mercoledì 19 agosto 2009

Milàn l'è un gran Milàn

Girovagando nella rete in queste notti insonni, sia per gli incubi sia per il caldo, sono caduto dentro un forum dalla variegata composizione - per quel che mi è dato di capire a tutt'oggi (per intenderci, la foto del post precedente arriva da lì).
Un gruppo di ingegneri, architetti, storici, urbanisti, curiosi di toponomastica, semplici curiosi, amanti del 'bel tempo andato', giovani alla ricerca delle proprie radici: tutti insieme si incontrano su 'Milano sparita', e da tempo condividono foto antiche della città, cartine, mappe, pubblicazioni del catasto, foto aeree, disegni e dipinti, in modo da conservare la memoria e 'ricostruire' le varie tappe dell'evoluzione urbanistica della città.
Per me, curioso viandante della storia, è luce per gli occhi.
Le foto sono spettacolari. In genere patrimonio delle singole famiglie, ma anche foto riprese da libri, cartoline e riproduzioni di dipinti.
A quanto capisco, siamo già al quarto archivio.
Un aspetto che impreziosisce il sito sono i commenti - a volte tediosi - e soprattutto il confronto della via/area del tempo con un'immagine che la raffigura oggi.
Un unico commento unisce tutti i partecipanti al forum: Milano, a ogni passaggio d'epoca, si è data una punizione formidabile, distruggendo e spianando tutto quello di bello che impreziosiva la città in precedenza. In particolare dopo la fine dell'ultima guerra.
Amore per il passato senza se e senza ma? Nostalgia nuda e cruda?
Non so, non ne ho le competenze. Posso solo fare valutazioni sulla base dei gusti personale e dei miei occhi.
Milano sicuramente, e il sito vi aiuta a farvi un'opinione in questo senso, ha sempre avuto poco rispetto di se stessa, del suo passato, della sua storia. Quando c'è da buttare giù si butta giù, quando c'è da tirare si tira . L'importante sono i daneè.
E di fronte a questa logica ferrea poco c'è da fare.
Il sito comunque ve lo consiglio. E se la cosa vi prende, cercate anche gli archivi precedenti, che mi sembra esistano.
Armatevi di pazienza, comunque...

Nessun commento:

Posta un commento

Il vento, il cappello, l'uomo

Dove: una grande piazza centrale della città. Quando: una mattina invernale, all'alba, con sole appena nato, cielo terso e vento gelido,...