Massì, proprio tutto.
E sono quelle giornate, in genere, in cui però nulla ti travolge, ti destreggi tra pazzie, tradimenti, sgambetti e cattiverie varie con una destrezza e una noncuranza che ti fa provare invidia verso te stesso.
Ti liberi nell'aria leggero, come una piuma, eviti gli ostacoli come uno sciatore, allontani con maestria tutti quelli che vogliono colpirti.
Oggi non ce n'è, cari miei.
Potete attaccare, infangare, colpire, tradire, ma oggi non c'è spazio.
Sono una corazza che respinge con violenza le violenze altrui, rimbalza le bassezze umane, oscura i fuochi nemici.
E tutti, tutti quelli che ancora non ne hanno abbastanza, tutti quelli che avanzano, sole in fronte, convinti di potersi portare via la mia vita con un colpo solo e senza pagare, bene quelli lì sappiano che il cuore è forte, le braccia ancora toniche e soprattutto il cervello fino.
Talmente fino da essere tagliente come una 'simitarrra', come direbbe Pilù.
E quindi come si diceva ai bei tempi: En Garde!!!!
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