Ricorrono sempre di più le epidemie, le pandemie, le tragedie, i disastri ambientali e alimentari. E poi le crisi finanziarie, i fallimenti.
Voi direte: normale!
Normale un cavolo.
Questo è il mondo al servizio del profitto che avete costruito.
Questo è il mondo, mascherato dietro alla parola 'liberismo', che si è sviluppato, in particolare negli ultimi vent'anni.
Un mondo che giustifica tutto (persino se stesso) di fronte alle uniche parole d'ordine: fare soldi, consumare sempre di più, crescere. A tutti i costi.
E' un mondo ormai asfittico, in cui il denaro, sempre di più!, sta soffocando il libero pensiero, la creatività, la voglia di lasciare il segno.
Oggi ci ritroviamo a discutere intorno a crisi sempre più ricorrenti, a disastri ambientali e alimentari sempre più serrati, a modelli che si incriccano, senza però convincerci che ormai un modello di sviluppo sta tirando i suoi ultimi respiri, e che è necessario un nuovo ordine.
Avete dato per morto l'unico vero sogno del '900, avete fatto 'cadere il Muro', avete detto che gli operai non esistono più ormai (glielo dite voi ai parenti dei morti della Thyssen, vero?), vi siete dichiarati vincitori.
Ma ora i conti non tornano più, eh? Che ne dite?
Ve la fate qualche domanda, almeno adesso?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il vento, il cappello, l'uomo
Dove: una grande piazza centrale della città. Quando: una mattina invernale, all'alba, con sole appena nato, cielo terso e vento gelido,...
-
Succede anche a me, sempre più spesso. Non so se funziona da antidepressivo, ma qualcosa fa. Non per il calcio naturalmente: appena divento...
-
Quel che sarà sarà...oggi non ho voglia di tristezze. Milano si svuota, intanto, lentamente, e decisamente non come negli anni passati. I...
-
...era gobba pure quella, era gobba pure quella...la famiglia dei Gobbon!!! Questo è un pezzo di una canzone - di origine imprecisata - ch...
Nessun commento:
Posta un commento