Oggi no, è una giornata che non mi piace.
La vita è proprio strana e dovrei essere più saggio.
Ma oggi sembra che la vita sia passata davanti alla mia stanza e abbia chiuso la porta, la luce e le imposte, lasciandomi solo al buio, immobile, incapace di reagire.
Si sentono voci là fuori ma io sono dentro, lontano.
Un po' di angoscia adolescenziale che ricompare, che getta scompiglio.
Un tempo si diceva che bisognava 'vigilare', oggi lo confermo: ma su sé stessi.
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e' proprio vero che solo i saggi si dicono che dovrebbero esserlo di piu'...
RispondiEliminaa volte, semplicemente stare (fermi) e' l'unica soluzione.