Pilù è dai nonni.
Da giovedì, e oggi andiamo riprenderlo. Due giorni, cha sarà mai!!! E l'unica famiglia felice dell'emisfero nord del pianeta (il sud non lo conosco) finalmente ricompatterà le sue file.
Eppure BiBì si aggira per casa, alle finestre, alla porta d'entrata, gridando in continuazione A-IO-UA. E' così che lo chiama, non parlando ancora e storpiando il suo vero nome.
Fa tenerezza. E' i questi casi che capisci fino in fondo l'amore profondo e naturale che si ha per i propri fratelli, totalmente disinteressato, puro.
Un amore che è completamente diverso da tutti gli altri, è più forte perché non ha vincoli, ma solo affetti.
A-IO-UAAAAAA, urla Bibì, e quanto vorrei che il tempo si fermasse.
sabato 28 marzo 2009
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