venerdì 28 gennaio 2011

Disgusto assoluto

Poche righe, neanche tanto circostanziate. Solo un tremendo senso di disgusto.
Guardate ora (ore 10,00 di venerdì 29 gennaio 2011), l'homepage di Corriere.it.
Guardatela con attenzione.
Prima i liquami in mare a Napoli, con coinvolgimenti di uomini con responsabilità pubbliche, presidenti di regione, figlie, amici degli amici.
Poi quello che istiga la piazza contro la magistratura politicizzata. Per i noti fatti a sfondo 'politico'...
Poi il direttore della tv di stato che chiama in diretta una trasmissione, bella o brutta, schierata o non schierata, per fare onorare il suo capo che sennò si arrabbia.
Poi, uno pensa, si parlerà di politica, finalmente...
E invece cosa?
La casa di Montecarlo, il coinvolgimento di Fini, l'opposizione che esce dall'aula, i futuristi che urlano che il dossier ha un solo e chiaro mandante.
È finita lì?
Manco per sbaglio.
Poi le primarie di Napoli, sospese, cancellate, con i suoi presunti coinvolgimenti della camorra, della fila di cinesi che votano.
Poi la feccia della feccia: la salma di Mike Bongiorno sequestrata.
Dio mio sto ancora dormendo e sto vivendo il peggiore degli incubi?
No, ben svegliato, sei in Italia!
Quasi tutte queste notizie, fatte di scandali, ruberie, battone di alto bordo, pedofilia, case intrallazzate, elezioni truccate, schifezze di ogni genere di natura ambientale, coinvolgono pubblici funzionari, politici con altissime responsabilità istituzionali, partiti, senato, camera, magistratura...

Poi improvvisamente ti rendi conto di come sarebbe bello essere in un mondo normale, leggendo, là sotto, molto sotto,  scrollando la pagina del sito, che Obama risponde, dopo il suo discorso in tv, alle domande dei cittadini su YouTube.
Fantascienza.

1 commento:

  1. Non ci crederai ma con mio marito abbiamo fatto le stesse considerazioni ieri davanti al Tg in attesa di una notizia che potesse definirsi si interesse pubblico....alla fine ci siamo visti "un posto al sole su rai tre" e ho detto tutto.

    A presto
    www.dalbrucoallafarfalla.blogspot.com

    RispondiElimina

Il vento, il cappello, l'uomo

Dove: una grande piazza centrale della città. Quando: una mattina invernale, all'alba, con sole appena nato, cielo terso e vento gelido,...